Grifo, pareggio incolore
Punto interno contro il Francavilla
Una grifo sottotono e poco incisiva è quella che si è vista ieri in campo al Comunale di S.Sisto. L’ atteggiamento privo di grinta e determinazione ha finito anche per incidere sul gioco di possesso e sulla creatività. L’ avversario di turno, invece, è stato un Francavilla voglioso e determinato per tutto l’ arco della gara, con il solo demerito di aver fallito almeno quattro palle gol nitide nei primi venti minuti del primo tempo. Scapicchi sceglie di schierare lo stesso undici che domenica scorsa a tratti aveva avuto la forza di mettere alle corde il Firenze, eccezion fatta per Parise, che scontava la seconda e ultima giornata di squalifica, lasciando posto alla rientrante Bordellini con lo spostamento di Bianchi sulla corsia di destra. Il Francavilla si disponeva in campo con il più classico dei 4-4-2, ordinato e dinamico. Fischio d’ avvio e la prima mezz’ ora è tutta di marca pugliese. Quarto minuto e primo acuto ospite, Caramia spara a botta sicura ma Monsignori respinge, passano pochi minuti e Fiorella a tu per tu con il portiere manda alle stelle un facile pallonetto. Altro pericolo ancora con Fiorella, lanciata a rete da Caramia, la punta arancione piazza col piatto da pochi metri ma la palla termina sul fondo dopo aver toccato la base esterna del palo. Ennesimo tentativo ospite ed è ancora allarme rosso per le perugine, punizione di Sergi e Monsignori che stavolta si salva con l’ aiuto della traversa. Scampati i numerosi pericoli la Grifo mette la testa fuori dal guscio e prova in due circostanze a rendersi pericolosa ma, prima Saravalle di testa e Pugnali di piede poi, non riescono a trovare la stoccata vincente. Si va al riposo in parità. Nella ripresa ci si aspetta una Grifo più volitiva, le biancorosse in effetti rientrano in campo con un piglio diverso ma ancora ben lontane dagli standard che competono ad una formazione a caccia di vittorie. Le grifoncelle comunque provano a bussare alla porta di Mariano per due volte, entrambe con Pederzoli, che prima calcia alto dal limite poi sull’ esterno della rete dopo un ottimo controllo di petto in area. Le ospiti si rifanno vive a metà frazione con un tentativo ravvicinato di Caramia che lambisce il palo. Il finale è più che concitato, prima una punizione di Natalizi finisce sulla testa della neo entrata Costantini, la quale da due passi incorna ma incredibilmente non inquadra la porta, successivamente, uno spiovente in area pugliese viene intercettato maldestramente da Vilani con un braccio, rigore solare, ma sia il direttore di gara che l’ assistente decidono di sorvolare. Finisce quindi la partita tra le proteste generali e dopo qualche attimo di tensione viene ristabilita la calma. Due punti persi o uno guadagnato? La seconda ipotesi sembra la più gettonata per quello che si è visto in campo, anche se in casa Perugia c’ è la piena consapevolezza che certe partite si devono vincere se si vogliono avere le carte in regola per essere protagoniste.