Buon pari a Roma contro la Lazio
Nel campionato nazionale primavera le grifoni impattano il match su un campo ostico
La primavera torna dalla capitale con un punto e con la sicurezza di una confermata solidità. Il match valevole per la 4° giornata del Campionato Nazionale Primavera Gir.8, vedeva le Grifoncelle impegnate ad affrontare una ben più blasonata SS Lazio, squadra che anno scorso ha passato il turno interregionale, accedendo così alle fasi finali. Curioso prepartita che vede i dirigenti locali, con l’aiuto di quelli giunti da Perugia, impegnati nel riattoppare una delle due reti in più punti, dopo che l’arbitro aveva osservato la rottura della stessa. Mister Sciurpa ripropone la stessa formazione che aveva fatto suo il derby umbro 7 giorni prima, e i risultati sono subito confortanti: la Grifo combatte e lotta su tutti i palloni, spegnendo sul nascere le iniziative locali, che si facevano preferire soltanto per una maggiore fisicità a centrocampo, che le Grifoncelle dimostrano di soffrire un po’. La partita scorre in un sostanziale equilibrio, con una leggera predominanza delle ospiti che però sembrano non voler affondare in colpo, quasi come se impaurite dalla possibilità di portarsi in vantaggio in trasferta, cosa fino ad ora mai accaduta. A scuotere le Grifoncelle ci pensa uno dei suoi elementi migliori, anche se ancora non al top della condizione: è infatti Giulia Mirmina che al 15′ colpisce al volo dal limite dell’area colpendo il palo alla sinistra del portiere locale. La Grifo prende coraggio e pochi minuti dopo è ancora Mirmina che entra in area dalla destra, e a tu per tu col portiere non colpisce bene e manda a lato, dando l’illusione del gol anche alla panchina che era già in saltata in piedi. Non è una giornata fortunata, e lo si capisce al 25′ quando per un duro colpo alla caviglia Giulia Fiorucci, attuale capocannoniere della squadra, è costretta ad uscire, rilevata da Restivo nel ruolo di prima punta. Pochi minuti più avanti si infortunerà lievemente anche il capitano Ilaria Meloni, in uno dei duelli con il forte centrocampista locale Di Patrizio, che nel secondo tempo verrà anche espulsa per doppia ammonizione: il capitano delle grifoncelle però stringe i denti e rimane in campo, anche se chiaramente non al top della forma. La partita vede un sostanziale equilibrio anche nel secondo tempo; la sensazione è che la Grifo non rischi mai la capitolazione, grazie ad una difesa inappuntabile che sta giorno dopo giorno acquisendo un’amalgama e una solidità molto importante, ma che non riesca ad essere cattiva quanto servirebbe sotto porta, seppure Brischi e Roccaforte servano dalle fasce numerosi palloni invitanti. Neanche la superiorità numerica riesce a spostare gli equilibri, così la Grifo capisce che per il momento può bastare così e amministra il pareggio fino al termine, perchè si sa che quando non si riesce a vincere, è bene non perdere. Ulteriore dimostrazione della continua crescita di maturità di questa squadra, che ha ancora ampi margini di miglioramento, ma che ha l’ entusiasmo e la determinazione giusta per raggiungere prestigiosi traguardi, e il primo punto esterno stagionale ne è la più concreta dimostrazione.
Grifo Perugia: Cucchiarini; Barcaccia (36’st Pellicoro), Ferretti, Checchè, Catanossi; Roccaforte, Meloni, Brischi; Mirmina (23’st Di Fiore), Fiorucci (25’pt Restivo), Ricci N. (13’st Segna); A disp. Pallucco, Liberatore, Grasselli. All. Sciurpa