La Grifo Perugia punta al “bis” in Coppa Italia
Dopo il successo a Foligno, le ragazze di Valentina Belia ospitano il Chieti a San Sisto
La Grifo Perugia punta a proseguire il proprio cammino in Coppa Italia. Nell’attesa del campionato, che prenderà il via domenica 18 ottobre in casa contro il Gordige, la formazione femminile perugina è pronta ad affrontare tra le mura amiche il Chieti (domenica 11 ottobre, ore 14.30 a San Sisto). Gara, che arriva ad una settimana esatta di distanza dall’esordio ufficiale in quel di Foligno e sempre in Coppa, che ha visto le grifone imporsi con un roboante 6-1. “Questa sarà una gara molto più difficile – ci tiene a precisare il tecnico biancorosso Valentina Belia – perchè il Chieti in estate ha fatto acquisti di livello e punta a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di serie B, girone D”. A distanza di una stagione, la Grifo torna a calcare il campo comunale di San Sisto, già teatro di diversi successi biancorossi, dalla storica promozione in serie A, all’altrettanto importante salvezza ottenuta l’anno successivo. “Siamo contente di poter tornare a giocare in un impianto che conosciamo. Con il Chieti potremo ulteriormente testarlo in vista del campionato, visto che proprio a San Sisto disputeremo le gare casalinghe. La squadra in questi giorni sta lavorando bene e sono convinta che fornirà una buona prestazione”. Natalizi e compagnie puntano al successo pieno contro il Chieti per rendere più agevole il terzo impegno in casa della Jesina e il conseguente passaggio del turno alla fase successiva. Rispetto alla gara di Foligno rientrerà Martina Bordellini e c’è da valutare la disponibilità di qualche atleta influenzata. Salvo imprevisti, Belia darà fiducia all’undici di partenza che ha “castigato le cugine”.
PROBABILE FORMAZIONE GRIFO PERUGIA (4-3-1-2): Monsignori; Alessi, Saravalle, Rosmini, Bylykbaschi; Natalizi, Fiorucci C., Pederzoli; Ceccarelli M.; Marinelli, Fiorucci G.
ARBITRO – A dirigere Grifo Perugia – Chieti sarà Ilaria Bianchini di Terni, coadiuvata da Matteo Ruocco e Marco Crostella di Foligno