Ancora tre punti e quarto posto in solitaria
Penultimo impegno della stagione, ma le biancorosse non demordono
La Grifo si presenta in casa dell’ Ariete per onorare con voglia e determinazione l’ ultimo sforzo esterno della stagione. Gioca bene, segna e vince, ritrovando il quarto posto in solitaria. Soliti piccoli problemi di formazione iniziale per il mister biancorosso, Scapicchi deve infatti rinunciare a Costantini, assente per un problema di lieve entità al ginocchio e a Lorenzini influenzata. Anche capitan Natalizi non è al meglio e si accomoda in panchina. Davanti a Roscini si schierano Bianchi e Cianci sugli esterni, Parise e Bordellini invece formano la coppia centrale, Di Camillo Giulia e Pederzoli a fare da alfieri al alla regista Fiorucci con Spapperi a supporto del duo d’ attacco composto da Pugnali e Mortolini. Il match entra subito nel vivo, visto che le perugine vogliono trovare il vantaggio e spingono dal primo minuto sull’ acceleratore. Ottimo scambio al quinto Mortolini – Pugnali, il tiro è centrale ed è facile preda di Esposito. Passano solo tre minuti ed arriva il gol dell’ uno a zero, Pugnali libera Mortolini al centro dell’ area di rigore e per il bomber è un gioco da ragazzi mettere in rete. La Grifo domina e continua a premere, prima è Di Camillo a tirare alto un tentativo da fuori, poi è Pugnali, imprendibile su tutta la fascia sinistra, che dopo una lunga azione personale spara addosso al portiere abruzzese. L’ Ariete riesce solo al ventitresimo a mettere la testa fuori dal guscio, con un tentativo dai venti metri che termina sul fondo. Siamo alla mezzora quando uno scambio Pederzoli – Pugnali si chiude con il cross di quest’ ultima per la stessa Pederzoli, che seguendo intelligentemente l’ azione può facilmente depositare in fondo al sacco l’ assist della sua compagna di nazionale. Le biancorosse avrebbero altre occasioni per segnare altre marcature ma ancora Di Camillo e Spapperi sciupano. Prima della fine del primo tempo però, la Grifo allunga nel punteggio, anzi dilaga. Vanno a segno prima Pugnali, che riceve palla dopo un meraviglioso fraseggio Spapperi – Fiorucci e con un destro preciso batte imparabilmente Esposito, poi ancora con Mortolini, la quale scatta sul filo del fuorigioco e, dopo aver scartato il portiere lo batte inesorabilmente per la quarta volta nella partita, la seconda personale. Il primo tempo delle grifoncelle è stato perfetto, si può tranquillamente dire il miglior gioco fin qui mai espresso dalla Grifo in campionato. La seconda frazione di gara può essere descritta come un predominio di controllo da parte perugina, con l’ Ariete che cerca come può il gol della bandiera. Le abruzzesi infatti ci provano in più di un’ occasione ma Roscini è sempre vigile ed attenta sui tentativi di Filippone e Rocci. La Grifo dal canto suo potrebbe veramente rendere il punteggio tennistico ma dilapida diverse occasioni nitide con Mortolini Pugnali e Bianchi. Scapicchi effettua i tre cambi. Dapprima manda in campo Di Camillo Giada al posto di Bianchi. Poi è il turno di Biagioni, rientrante da un lungo infortunio, per Parise, e infine esce Fiorucci per Natalizi. Proprio quest’ ultima coglie il palo su punizione proprio dopo pochi secondi dall’ essere subentrata. Nei minuti finali l’Ariete troverebbe anche il gol, se non fosse in posizione di off-side, il collaboratore di linea vede bene e l’ arbitro annulla. Perugia torna a casa con una bella e meritata vittoria, tre punti in tasca che fanno ben sperare per l’ ultimo impegno stagionale, tra le mura amiche infatti, domenica prossima, arriva il Firenze.