Grifo, mille emozioni, un punto
Prima gara di campionato e primo punto in classifica
Partita emozionante fino al novantesimo, poteva finire con qualsiasi risultato, alla fine è stato un pareggio che accontenta, ma allo stesso tempo rammarica, le due le compagini. La Grifo si presenta con qualche assenza pesante, Parise appiedata dal giudice sportivo nell’ ultima giornata dello scorso campionato, Bordellini e Marchesi ancora ai box per infortunio, Pugnali e Roversi impegnate con la nazionale U17 in Bulgaria. Nonostante questo la rosa a disposizione di mister Scapicchi è quantitativamente e qualitativamente vasta e valida da poter consentire di schierare una formazione comunque competitiva. Fischio dell’ arbitro e si dà il via al campionato. Le padrone di casa mettono subito energia e foga e riescono fin da subito a prendere il predominio territoriale. Il grande agonismo e buone trame di gioco consentono al Pordenone di trovarsi spesso nella metà campo perugina. Le biancorosse soffrono, provano a tamponare l’ iniziativa neroverde, e dopo aver rischiato in almeno tre occasioni, brava Monsignori a sventare i pericoli, capitolano su calcio di punizione. Tiro forte e radente, che , complice una deviazione di Bianchi termina in rete ingannando l’ estremo difensore. L’ inerzia di tutto il primo tempo rimane la stessa, anche se la Grifo prova in un paio di situazioni a rendersi pericolosa con Natalizi su sviluppo da calcio da fermo. Si va cosi verso il riposo quando arriva l’ eurogol di Azzurra Principi. Rilancio non esemplare del portiere locale e palla che arriva sul petto di Principi a circa trentacinque metri dalla porta, la punta biancorossa non ci pensa due volte, controlla e spara una parabola imprendibile all’ incrocio dei pali, 1 – 1. Secondo tempo ricco di incredibili emozioni e ribaltamenti di fronte. La Grifo prova a vincere e cambia atteggiamento, più ordine e determinazione. Di contro il Pordenone non ci sta a perdere campo e prova a fare continuamente gioco. Le padrone di casa avrebbero la palla del nuovo vantaggio, ma il contropiede che porta Paoletti al tiro termina sul palo. Capovolgimento di fronte e Principi è atterrata in area, rigore netto. Natalizi va sul dischetto e trasforma per il vantaggio esterno. Il Pordenone accusa il colpo e nei dieci minuti successivi potrebbe capitolare per la terza volta. Le perugine infatti hanno due nitide chance per agguantare il doppio vantaggio che chiuderebbe la partita, ma prima Principi si fa respingere il tiro da Fagotto da posizione più che favorevole, poi è Saravalle su azione d’ angolo a non trovare clamorosamente l’ impatto con la sfera a due passi dalla linea di porta. Sventati i pericoli la Graphistudio si riorganizza e tenta il forcing finale che sfocia in un penalty al 45esimo. Angioletti trasforma per il pari. Nel finale è Monsignori a salvare ancora il risultato con un paio di interventi provvidenziali, soprattutto su Paroni, che con una rovesciata dal limite dell’ area cercava di infilare la palla sotto la traversa ma il portiere biancorosso compiva un gesto atletico da applausi e metteva in angolo. Al triplice fischio in casa Perugia c’ era soddisfazione per aver conquistato un punto visto il gioco espresso e la prestazione complessivamente sottotono, ma allo stesso tempo il rammarico di non aver saputo chiudere la partita al momento giusto e tornare in Umbria con tutta la posta in palio.