La Pro San Bonifacio spegne le speranze della Grifo Perugia
Pareggio interno per la squadra di Belia contro le scaligere (1-1), che allontana definitivamente ogni ipotesi di promozione
La Grifo Perugia non riesce a vendicare la sconfitta di Padova e dopo il pareggio interno (1-1) contro la Pro San Bonifacio vede sfumare ogni sogno legato alla serie A. Una partita, quella disputata a San Sisto contro la formazione scaligera, non certo bella sotto l’aspetto stilistico, ma che le biancorosse hanno condotto fino agli sgoccioli, lasciando ancora aperte le ipotesi di una rimonta per la vetta della classifica. Un’indecisione di Elisa Monsignori, invece, ha costretto la Grifo a lasciare due punti e ad archiviare senza sussulti anche questa stagione. Nel primo tempo la partita non regala grosse emozioni. La Grifo si vede solo dopo tre minuti, con Natalizi per Fiorucci Giulia che non arriva puntuale all’appuntamento con il pallone. La Pro San Bonifacio ci prova con Yaboaa (7’), ma la conclusione viene contratta, mentre al 21’ Monsignori ci deve mettere i guantoni su un bel tiro di Meneghetti. Ritmo completamente diverso e più frizzante nella ripresa. Le venete colpiscono subito una traversa con Cumerlato, forse intenzionata più a crossare, che a calciare verso la porta biancorossa. La Grifo reagisce e al 5’ trova il vantaggio con Fiorucci Giulia, brava a capitalizzare un’azione iniziata sull’esterno da Ferretti e confezionata da Natalizi. La Pro San Bonifacio non ci sta, prende campo e costringe le grifone sulla difensiva. Di azioni degne di nota, da parte delle veronesi, non ce ne sono. Al 15’ Saravalle si vede annullare il raddoppio dall’arbitro Campobasso per un presunto fallo area su azione d’angolo. La partita scivola via senza grossi pensieri per la Grifo. Belia cerca forze fresche dalla panchina (Bylykbaschi e Spapperi) per mantenere il risultato, ma al 44’ la Pro San Bonifacio acciuffa il pari. Ingenuità di Elisa Monsignori che su un cross da metà campo di Rigon, si lascia sorprendere dalla parabola del pallone, respingendolo quando, secondo il direttore di gara, ha già varcato la linea di porta. Un episodio dubbio e per certi versi sfortunato, che segna definitivamente la stagione della Grifo, costretta ad abbandonare ogni velleità di promozione. Ora, rimangono quattro giornate per onorare il campionato e conservare quantomeno il terzo posto.
GRIFO PERUGIA – PRO SAN BONIFACIO 1-1 (0-0)
GRIFO PERUGIA: Monsignori; Ferretti, Saravalle, Bordellini, Monetini, Brozzetti (36’ st Spapperi), Fiorucci C., Natalizi, Ceccarrelli M. (23’ st Bylykbaschi), Fiorucci G., Marinelli (44’ st Pellegrino). A disp.: Marroccoli, Giovanucci, Rosmini, Ricci. All.: Belia.
PRO SAN BONIFACIO: De Beni; Kastrati 837’ st Guiotto), Casarotto, Perobello E., melon, Rigon, Yeboaa, Meneghetti, Perobello R., Fortuna (22’ st Bruzzo), Cumerlato (30’ st Pizzolato). A disp.: Frigotto, Filippini, Lunardi, Bendinelli. All.: Dori.
ARBITRO: Campobasso di Formia (Santarelli – Dumitru)
MARCATORI: 5’ st Fiorucci G. (Gp), 44’ st Monsignori aut. (Ps)