Una borsa di studio in ricordo di “Chiara Montagnoli”
Se la sono aggiudicata due studenti delle classi seconde dell'istituto Capitini - Emanule II - Di Cambio, scuola frequentata dall'ex atleta della Grifo Perugia, scomparsa quattro anni fa a causa di una malattia
Il ricordo di Chiara Montagnoli è sempre vivo nella mente e nel cuore di familiari, parenti ed amici. In nome dell’atleta della Grifo Perugia, scomparsa quattro anni fa a causa di una terribile malattia, è stata assegnata, per il quarto anno consecutivo, una borsa di studio tra gli alunni delle classi seconde dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “Aldo Capitini-Vittorio Emanuele II-Arnolfo di Cambio” di Perugia. Scuola che Chiara stava frequentando proprio al secondo anno e che dal momento della sua scomparsa ha trovato con la madre Rita Giorgelli un rapporto costante e proficuo di collaborazione. Chiara studiava con profitto e amava la vita come tutti gli adolescenti e per questo si è pensato a suo nome di offrire un’opportunità di apprendimento e svago a qualche suo coetaneo. I criteri dell’assegnazione della borsa di studio sono sempre stati due: il modello ISEE e il positivo andamento scolastico. I contributi economici per sostenere il viaggio studio sono arrivati con costanza dalla famiglia Giorgelli-Montagnoli, dalla società e dalle atlete della Grifo Perugia e quest’anno anche dall’istituto Capitini-Vittorio Emanuele II-Arnolfo di Cambio, visto che due studenti, su 200 che concorrevano, si sono ritrovati a pari merito. Xhiveshi Lorenzo (2^ D) e Rustemi Djneta (2^ B) hanno avuto insieme la possibilità di recarsi ad Oxford dal 3 al 10 aprile, con visita a Londra, accompagnati dalla Prof.ssa Ferretti. “Ci tengo a ringraziare – dichiara Rita Giorgelli, madre di Chiara – l’istituto Capitini-Vittorio Emanuele II-Arnolfo di Cambio, nelle persone del Preside Silvio Improta, delle Vicepresidi, Simona Carlà ed Elisabetta Ercolani e degli insegnati Patrizia Petitto e Monica Farina Scabissi per l’opportunità che viene concessa ogni anno di ricordare Chiara. Come è sempre presente il sostegno da parte dello staff della Grifo Perugia, che è diventata ormai la mia famiglia. Chiara sarà sicuramente soddisfatta e felice”.